Teoria e quiz interattivi per la formazione del personale addetto al servizio antincendi
I gas di combustione causano effetti sull'uomo di non poca importanza.
L’ossido (o monossido) di carbonio si sviluppa in incendi covanti in ambienti chiusi ed in carenza di ossigeno. È il più pericoloso tra i tossici del sangue sia per l'elevato livello di tossicità, sia per i notevoli quantitativi generalmente sviluppati.
CARATTERISTICHE: incolore, inodore, non irritante
MECCANISMO D’AZIONE: il CO viene assorbito per via polmonare; attraverso la parete alveolare passa nel sangue per combinazione con l’emoglobina dei globuli rossi formando la carbossi-emoglobina. Con tale azione si bloccano i legami che la stessa ha con l’ossigeno che in condizioni normali forma l’ossiemoglobina.
SINTOMATOLOGIA: cefalea, nausea, vomito, palpitazioni, astenia, tremori muscolari.
L’anidride carbonica non è un gas tossico. È un gas asfissiante in quanto, pur non producendo effetti tossici sull’organismo umano, si sostituisce all’ossigeno dell’aria.
Quando ne determina una diminuzione a valori inferiori al 17% in volume, produce asfissia.
Quando la concentrazione dell'ossigeno scende intorno al 15% (la concentrazione normale dell'ossigeno alla quale siamo abituati a svolgere la nostra attività è intorno al 20%) l'attività muscolare diminuisce, si ha difficoltà nei movimenti.
Quando la concentrazione dell'ossigeno è tra il 10 e il 15% l'uomo è ancora cosciente, anche se, e non necessariamente se ne rende conto, commette valutazioni errate.
A concentrazioni di ossigeno tra il 6 e il 10% si ha collasso.
Sotto il 6% cessa la respirazione e la morte per asfissia ha luogo nel giro di circa 6 minuti.
L’acido cianidrico si sviluppa in modesta quantità in incendi ordinari attraverso combustioni incomplete (carenza di ossigeno) di lana, seta, resine acriliche, uretaniche e poliammidiche.
CARATTERISTICHE: possiede un odore caratteristico di mandorle amare.
MECCANISMO D’AZIONE: l’acido cianidrico è un aggressivo chimico che interrompe la catena respiratoria a livello cellulare generando grave sofferenza funzionale nei tessuti ad alto fabbisogno di ossigeno, quali il cuore e il sistema nervoso centrale.
VIE DI PENETRAZIONE: inalatoria, cutanea, digerente.
I cianuri dell’acido cianidrico a contatto con l’acidità gastrica presente nello stomaco vengono idrolizzati bloccando la respirazione cellulare con la conseguente morte della cellula per anossia.
SINTOMATOLOGIA: iperpnea (fame d’aria), aumento degli atti respiratori, colore della cute rosso, cefalea, ipersalivazione, bradicardia, ipertensione.
Il fosgene è un gas tossico che si sviluppa durante le combustioni di materiali che contengono il cloro, come per esempio alcune materie plastiche.
Esso diventa particolarmente pericoloso in ambienti chiusi.
MECCANISMO D’AZIONE: il fosgene a contatto con l’acqua o con l’umidità si scinde in anidride carbonica e acido cloridrico che è estremamente pericoloso in quanto intensamente caustico e capace di raggiungere le vie respiratorie.
SINTOMATOLOGIA: irritazione (occhi, naso, e gola), lacrimazione, secchezza della bocca, costrizione toracica, vomito, mal di testa.
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